Smg Malachite:
"Gli ultimi istanti".
Tratto dal resoconto del comandante del "Smg Dolfijn" di nazionalità
olandese.
Eravamo
in agguato presso la costa Sarda e più precisamente nei pressi
del capo Spartivento, ci trovavamo in immersione perché vi erano
alcuni motopescherecci intenti alla pesca, quando dagli idrofoni sentimmo
il suono di tre eliche, ma poiché erano visibili dal periscopio
solo due imbarcazioni, deducemmo che la terza doveva trattarsi di un sommergibile
in immersione ed aspettammo. Alle ore 10,48 il sommergibile Italiano emerse
a sole due miglia dalla nostra posizione ma era ancora troppo distante
e inoltre manteneva una rotta non ottimale per il lancio, quando alle
10,57 cambiò direzione e puntò ignaro del suo destino verso
di noi. Dopo solo due minuti e precisamente alle 10,59 diedi ordine di
lanciare tutti e quattro i siluri di prua alla distanza di circa 5 /8
secondi uno dall'altro a ventaglio, per avere più possibilità
di successo. Dei quattro siluri probabilmente il terzo dopo due minuti
di corsa colpì il nemico a poppavia della torretta; a nulla valsero
le manovre del sommergibile avversario per evitare i nostri siluri. Dal
periscopio vidi tutta la scena, il sommergibile Italiano iniziò
ad affondare di poppa e quando questa fu quasi tutta sommersa si impennò
con la prua e la torretta tutta fuori dall'acqua ed un istante dopo scomparve
portando con se quasi tutto l'equipaggio. A questo punto diedi ordine
di allontanarci dalla zona in quanto vidi delle imbarcazioni avvicinarsi
per dare soccorso ai superstiti, nessuno si accorse della nostra presenza.
( Lt.
Cdr H.M.L.F.E. Van Oostrom Soede)
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