Le mie immersioni le realizzo con un gommone da 6,20mt., veloce e maneggevole attrezzato con scandaglio e plotter cartografico a colori. Preferisco potermi spostare e non essere vincolato all' esplorazione e alla ricerca in un' unica zona.
In mare mi piace spaziare e se devo esplorare in una determinata zona distante preferisco arrivarci via terra e non via mare per non essere costretto (ad esempio dal cattivo tempo) a restare bloccato.
Spero a breve di poter acquistare una camera iperbarica portatile pieghevole e un "rov" per aumentare la sicurezza e perdere meno tempo in immersioni a vuoto.
Le ricerche di relitti iniziano a terra, attraverso biblioteche, testi storici, informazioni, ecc..., per proseguire in mare fin quando non si raggiunge l' obbiettivo prefissato.
Tutto ciņ richiede tempo e sacrifici, per questo motivo non divulgho le coordinate geografiche dei siti scoperti. Per me si tratta di lavoro in quanto i filmati poi vanno proposti e venduti alle televisioni.
In barca chi opera da assistente in superficie deve avere la "calma necessaria", conoscienze pratiche ed esperienza in mare; in caso contrario si creano problemi che possono sfociare in situazioni a volte molto gravi. Quello che io pretendo dall' assistente viene giustamente richiesto anche dagli altri quando i ruoli si invertono.