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![]() squarcio provocato da un siluro ed alcune modifiche effetuate dopo il 1941. |
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![]() salpasse per l'Algeria con il compito di scaricare una pattuglia di incursori. Al rientro fu silurato e affondato. |
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![]() l' affondamento del "SMG Malachite" |
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![]() e deceduto insieme ai 34 suoi compagni durante l'affondamento avvenuto il 09-02-1943. |
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![]() Al centro il "2° Capo Sisto Fosci" (unico superstite ancora in vita), a destra "Don Vittorio Cinti", figlio del "Comandante Alpinolo Cinti". A sinistra Giuseppe Rosario Cardillo, uno dei figli del Tenente di Vascello "Giovanni Battista Cardillo" sopravvissuto all' affondamento del "SMG Malachite" e medaglia di Bronzo al V.M. e Croce di Guerra al V.M. |
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