Alberto al centro della foto mentre si prepara per
      realizzare l'immersione sulla nave romana.
      Andrea e Emanuele, rispettivamente a
      sinistra e a destra lo assistono.
      Il padre di Alberto timona.



Dopo aver indossato il GAV con il tribombola, Andrea
      e Emanuele lo aiutano ad agganciare le due bombole
      da fianco.


Alberto pronto per tuffarsi e iniziare la discesa.


Alberto in acqua, mentre Andrea gli porge la telecamera.
      Sullo sfondo si nota il pedagno di segnalazione che
      indicherā la direzione esatta durante la discesa.



Le foto relative all'immenso carico di anfore romane
      (e chissā cos'altro) che sovrastano con il proprio peso i resti
      della nave, che giace a qualche metro sotto il fango.
      (Profonditā -129 metri).
      Il carico ha una altezza di circa quattro metri e si estende
      per circa venticinque, a dimostrazione del fatto che la nave
      che lo trasportava era di grandi dimensioni.
      Dal filmato si č potuto rilevare che le anfore sono state
      costruite in Spagna e risalgono al periodo imperiale romano
      (I secolo D.C.) e le forme sono relative alle Dressel
      7-8-12-13-14.